Nel mondo delle lavorazioni meccaniche è sempre esistito uno spazio per i nastri trasportatori. La complessità e la produttività richiesta influenzano in modo significativo le soluzioni proposte.
Per le singole macchine utensili e per le trance sono richiesti nastri trasportatori molto semplici, con strutture ribassate e ingombri ridotti, buona resistenza all’usura e manutenzione agevole in caso di rotture che possono verificarsi in caso di extra corse. Questo tipo più semplice di asservimento vede non pochi cambiamenti negli ultimi anni: i robot collaborativi li stanno integrando o sostituendo completamente, grazie alla flessibilità di cui beneficia il cliente.
Cobot assembly
Linee pallet
Quando il ciclo di lavoro dei pezzi prevede invece il passaggio attraverso molteplici macchine e stazioni di lavoro, le cose si fanno decisamente più interessanti. La soluzione più tipica prevede linee a pallet liberi che trasportano i prodotti, fissati sui pallet per mezzo di appositi attrezzaggi, nelle varie stazioni di lavorazione richieste. Le linee a pallet liberi possono presentare diversi accessori: stazioni di accumulo, di fermata e singolarizzazione, di centratura di precisione o di scambio, nel caso sulla stessa linea possano girare pezzi con cicli di lavoro differenti. La presenza di residuo di truciolo e di emulsione di acqua e olio di lavorazione richiede di utilizzare sistemi piuttosto robusti. MH preferisce le catene a snodo cardanico della Serie 1700 per questo tipo di applicazioni. La struttura dei nastri può essere realizzata in lamiera verniciata o, preferibilmente, in alluminio anodizzato per maggiore flessibilità di progettazione e installazione.