We are apologize for the inconvenience but you need to download
more modern browser in order to be able to browse our page

Download Safari
Download Safari
Download Chrome
Download Chrome
Download Firefox
Download Firefox
Download IE 10+
Download IE 10+

Macchine di lavorazione

Nel mondo delle lavorazioni meccaniche è sempre esistito uno spazio per i nastri trasportatori. La complessità e la produttività richiesta influenzano in modo significativo le soluzioni proposte.

Per le singole macchine utensili e per le trance sono richiesti nastri trasportatori molto semplici, con strutture ribassate e ingombri ridotti, buona resistenza all’usura e manutenzione agevole in caso di rotture che possono verificarsi in caso di extra corse. Questo tipo più semplice di asservimento vede non pochi cambiamenti negli ultimi anni: i robot collaborativi li stanno integrando o sostituendo completamente, grazie alla flessibilità di cui beneficia il cliente.



Collegamenti tra le stazioni

Quando il ciclo di lavoro dei pezzi prevede invece il passaggio attraverso molteplici macchine e stazioni di lavoro, le cose si fanno decisamente più interessanti. La soluzione più tipica prevede linee a pallet liberi che trasportano i prodotti, fissati sui pallet per mezzo di appositi attrezzaggi, nelle varie stazioni di lavorazione richieste. Le linee a pallet liberi possono presentare diversi accessori: stazioni di accumulo, di fermata e singolarizzazione, di centratura di precisione o di scambio, nel caso sulla stessa linea possano girare pezzi con cicli di lavoro differenti. La presenza di residuo di truciolo e di emulsione di acqua e olio di lavorazione richiede di utilizzare sistemi piuttosto robusti. MH preferisce le catene a snodo cardanico della Serie 1700 per questo tipo di applicazioni. La struttura dei nastri può essere realizzata in lamiera verniciata o, preferibilmente, in alluminio anodizzato per maggiore flessibilità di progettazione e installazione.