La preparazione delle carni e dei salumi a livello industriale è una nicchia molto particolare che si divide in due fasi decisamente distinte tra loro sia in termini di operazioni che dal punto di vista dei tempi di esecuzione.
La fase di preparazione vera e propria (macellazione, disosso e preparazione dei tagli) che si conclude o con il passaggio immediato al reparto di confezionamento o, molto più spesso, a una qualche forma di conservazione e stagionatura del taglio di grandi dimensioni in cella frigorifera. Una volta terminata questa fase il prodotto può essere spedito direttamente al punto vendita da banco oppure lavorato ulteriormente per ottenere delle porzioni da scaffale.
La fase di preparazione e processo coinvolge ancora molto lavoro manuale, quantomeno per ottenere i tagli di grande dimensione. A seconda della produzione richiesta questi vengono posti in SKU, che sono di solito cassette in plastica riutilizzabili da 400x600 mm per andare in cella, oppure passano direttamente macchine per tritare, affettatrici e porzionatrici.
Sani flex
Tappeti lavabili
Alimentazione con retrattili
Alimentazione con cobot
Quando si lavora con le vaschette prestampate ci possono essere dei tratti di trasporto tra la riempitrice e la saldatura o cellophanatura della confezione.
In questo caso il prodotto non è più a diretto contato con i nastri trasportatori, potrebbe per tanto essere sufficiente una esecuzione di nastri trasportatori lavabili; tuttavia, non è raro che le aziende preferiscano tutelarsi continuando a usare lo standard igienico almeno fino a quando la confezione non è completamente sigillata.
Disimpilatori per le vaschette vuote, caricatori retrattili e sistemi di riempimento robotizzati fanno parte degli accessori che possono essere accompagnarti alle linee.
Sani flex Tappeti lavabili Alimentazione con retrattili Alimentazione con cobot
Termoformatrici
Termosaldatrici
Le macchine di confezionamento primario, che di solito sono termoformatrici o termosaldatrici nel caso di vaschette in foam o pre-stampate in plastica. Esistono diverse versioni di queste macchine, se le termoformatrici hanno praticamente sempre una uscita multi-fila, le termosaldatrici possono invece presentarsi anche nella configurazione in fila singola. In ogni caso si tratta di macchine a funzionamento intermittente
Unificatori
Smistatori
Manipolazione prodotto
Tra il confezionamento primario e il secondario è piuttosto comune trovare dispositivi di unificazione per vaschette in uscita dalle termoformatrici e termosaldatrici, seguiti da dispositivi di manipolazione del prodotto quali rotazione o ribaltamento, spesso richiesti prima di sistemi di marcatura o etichettatura.
Unificatori
Smistatori
Manipolazione prodotto
Incassatrice
Incassatrice semi-automatica
Le cadenze produttive di queste linee spesso sono relativamente contenute, per questo è ancora piuttosto comune vedere incassamento e pallettizzazione manuali.
Nelle linee più veloci è comunque limitato alle incassatrici. L’unica eccezione è rappresentata da alcune linee che propongono snack a base di affettati e nelle quali è verosimile trovare una confezionatrice in display oltre alla incassatrice.
Sorter e dispositivi ARB
Accumulo a bassa pressione
Spiralveyor
Come anticipato troviamo spesso pallettizzazione manuale, nei rari casi di produzioni elevate restano valide tutte le considerazioni sulle linee per scatole fatte per altri mercati di riferimento: nastri a rullini o rulliere frizionate per i tratti di accumulo ai nastri a rulli attivati per sorting e formazione strato.
Non mancano, naturalmente, le proverbiali spirali per liberare lo spazio a terra e andare ad alimentare i pallettizzatori dall’alto.
In queste situazione possiamo aggiungere al nostro portfolio pallettizzatori semi-automatici con Cobot.
Sorter
Dispositivi ARB
Accumulo a bassa pressione
Spiralveyor