La complicazione di dover gestire queste unità di trasporto piene e gestire il ritorno dei vuoti a fine del confezionamento è ampiamente compensata dalla possibilità di standardizzare i sistemi di trasporto che sono di solito dei table top come il nostro sistema BAT.
Un altro vantaggio è che non ci sono cambi formato se non quello dei PUCK stessi sulla linea e questo consente di integrare agevolmente anche sistemi di accumulo, tipicamente a spirale come il BAT-Buffer, o altri dispositivi di unificazione e smistamento, se richiesto dal processo.
Le applicazioni per prodotti cilindrici, come le bombolette spray, rappresentano un'eccezione: in questi casi, i trasportatori Table Top rimangono l'opzione preferenziale. Tuttavia, per le necessità di accumulo, si introduce un'ulteriore alternativa: i banchi di ricircolo orizzontali.
Lo spazio in pianta richiesto è certamente superiore a un BAT-Buffer, ma il vantaggio economico può essere interessante.

Nastri per pallet liberi BAT Buffer Bancone di accumulo

I dispositivi più tipici che si trovano in questa fase sono quelli di manipolazione del prodotto, spesso richiesti da incassatrice o fardellatrice.

Manipolazione prodotto

I nastri di trasporto scatole e alimentazione al pallettizzatore infine vedono applicate le consuete tecnologie, dai nastri a rullini o rulliere frizionate per i tratti di accumulo ai nastri a rulli attivati per sorting e formazione strato.

Non mancano, naturalmente, le proverbiali spirali per liberare lo spazio a terra e andare ad alimentare i pallettizzatori dall’alto.

Sorter Dispositivi ARB Accumulo a bassa pressione Spiralveyor

Torniamo allo standard delle linee scatole. Talvolta è possibile trovare dei bypass che portano la confezione singola direttamente all’ultimo imballo per la spedizione e questi sono sempre realizzati con nastri trasportatori table top.

Per piccole torrefazioni con produzioni contenute possiamo aggiungere al nostro portfolio pallettizzatori semi-automatici con Cobot.

Pallettizzatore Cobot