Se i prodotti trattati sulla linea consentono l’accumulo con pressione reciproca, il modo più semplice ed economico è quello di inserire dei nastri trasportatori a bassa pressione. Esistono diverse tecnologie che consentono di ottenere questo risultato, ma nel settore alimentare quella che è risultata vincente negli ultimi anni sono le catene modulari con rulli folli annegati.

Lo spazio di accumulo disponibile è indicativamente pari a metà della lunghezza dei nastri, poiché in questo caso la produzione attraversa sempre i trasportatori che contengono il dispositivo, pertanto, è possibile solo riempire gli spazi lasciati vuoti. L’applicazione naturale per i nastri a bassa pressione è l’accumulo di scatole, cassette o fardelli nelle linee che vanno ad alimentare i pallettizzatori.

La tendenza recente è quello di installare questi nastri in posizione aerea per liberare spazio in stabilimento. Per linee multiformato sono disponibili sistemi di regolazione automatica della luce libera tra le guide laterali, controllabili da pannello operatore. Poiché qualsiasi prodotto, per quanto resistente, presenta dei limiti di pressione oltre i quali la confezione e il suo contenuto potrebbe risultare danneggiata, è piuttosto comune trovare dei fermi pneumatici rompispinta distribuiti lungo le linee.