Gli elevatori a carrello si comportano come montacarichi: sono dotati di un singolo ripiano che, una volta caricato e pronto, parte per trasportare il prodotto, o i prodotti, alla quota desiderata.

Il ripiano può essere un nastro trasportatore, nel qual caso carico e scarico avverranno in modo longitudinale, oppure un ripiano inerte; in questo caso si renderanno necessari dei dispositivi, tipicamente pneumatici per eseguire le operazioni.

Il dislivello da coprire limita il numero di cicli che la macchina può eseguire, insieme ad altri fattori quali pesi e dimensioni dei prodotti. Indicativamene possiamo considerare un numero massimo di 12 operazioni al minuto, anche se tipicamente sono anche in numero inferiore.

Anche in questo caso si tratta di dispositivi che trovano applicazione in una nicchia specifica, per quando siano meno suscettibili ai cambi formato, hanno senso solo nei casi in cui ci siano delle esigenze di layout a imporre il loro utilizzo.